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Le domande più richieste

Il primo passo è quello di fissare un appuntamento in agenzia per compilare un modulo prestampato con rilascio, da parte di chi intende acquistare un immobile, di un assegno bancario a titolo di deposito di garanzia, comunemente chiamato anche caparra o caparra confirmatoria. L’assegno viene conservato dall’agenzia.

No. Nel caso in cui la proposta di acquisto immobiliare non vada a buon fine, l’assegno verrà immediatamente restituito all’acquirente, senza ulteriori oneri o spese.

Qualora la proposta vada a buon fine, l’assegno verrà restituito o all’atto del contratto preliminare, se stabilito nella proposta di acquisto, o direttamente alla stipula del contratto di vendita.

Poiché la proposta di acquisto ha validità legale, se la parte proponente l’acquisto dovesse ritirarsi dall’impegno sottoscritto prima della firma del contratto preliminare o della stipula, questa scelta comporterà la perdita dell’assegno, che verrà consegnato alla parte venditrice a titolo di indennizzo.

 

Come indicato nella domanda 1, si tratta di un modulo prestampato, valido sotto tutti i punti di vista legali, nel quale sono indicati i dati del proprietario o dei proprietari, i dati di chi propone l’acquisto, i dati dell’immobile e la relativa descrizione, se gli impianti sono o meno a norma, se l’immobile è conforme alle norme edilizie ed urbanistiche, i dati dell’attestato di prestazione energetica, le spese condominiali ordinarie e, se deliberate, le spese condominiali straordinarie, il prezzo che si intende offrire, gli estremi dell’assegno o caparra, le modalità di pagamento, le tempistiche per la stipula, e la condizione sospensiva, in caso si dovesse richiedere un mutuo.

La condizione sospensiva è quella condizione, che se accettata dalla parte venditrice, vincola il proprietario ad attendere, entro il termine precedentemente stabilito, la delibera del mutuo a favore dell’acquirente. Nel caso in cui la banca neghi il mutuo, il proprietario dell’immobile rischia di perdere la vendita e non può vincolare l’acquirente a comprare, né può ottenere alcun indennizzo.

Ovviamente, prima di procedere con la sottoscrizione di una proposta di acquisto si effettua sempre una prima verifica bancaria, ai fini dell’ottenimento del mutuo, così da ridurre il rischio che la vendita non vada a buon fine.

Se l’immobile, arredato o vuoto, viene immesso sul mercato col giusto valore, viene venduto indicativamente tra i 4 e gli 8 mesi, a seconda del periodo in cui si inizia a pubblicizzarlo.

Per immobili con prezzo inferiore a €110.000 la provvigione è €4.000 iva inclusa. Per immobili con prezzo superiore a €110.000 la provvigione è 3% più iva.

Alcune agenzie immobiliari adottano questo metodo. Ma per noi della C&B Immobiliare il contratto prevede che giunti alla scadenza naturale terminano la loro efficacia e quindi non si rinnovano tacitamente.

Firmando un incarico in esclusiva il venditore si obbliga a non conferire incarico ad altre agenzie immobiliari né a terzi né a porre in vendita l’immobile direttamente o per interposta persona per tutto il periodo di vigenza dell’incarico. La violazione dell’obbligo di esclusiva comporterà il pagamento da parte del venditore/locatore della clausola penale. Per contro, il venditore/locatore e l’agente immobiliare hanno diritto di recedere dall’incarico dandone comunicazione scritta all’altra parte e pagando un corrispettivo. Resta inteso che, in ogni caso, il diritto di recesso potrà essere esercitato solo fino a che non venga comunicata una proposta d’acquisto conforme all’incarico ricevuto.

Assolutamente sì. Si obbliga a:

– Impegnare la sua organizzazione per promuovere diligentemente la vendita (a titolo esemplificativo mediante pubblicità su siti internet, locandine, ecc.)
– Comunicare al venditore, ai sensi dell’art. 1759 c.c., tutte le circostanze note alla valutazione e alla sicurezza dell’affare che possono influire sulla conclusione di esso;
– Trasmettere al venditore tempestivamente le proposte di acquisto efficaci e conformi all’incarico;
– Fornire le prestazioni di cui alla L.39/89
– Non richiedere un prezzo di vendita diverso da quello stabilito dall’incarico;
– Verificare sulla documentazione attestante il titolo di provenienza consegnatagli dal venditore, la legittimazione dello stesso a disporne.
– Dietro richiesta del venditore, l’Agenzia fornirà informazioni sull’attività mediatoria svolta.

Sì. Non succede nulla se si riacquista una nuova abitazione principale, entro 12 mesi dall’atto di vendita. Se invece non si ha intenzione di riacquistare, si perdono le agevolazioni e in più si dovrà pagare una sanzione pari al 30% delle imposte di registro, ipotecaria e catastale dovute all’epoca ma non versate.

È possibile usufruire nuovamente di tali agevolazioni dopo averne già goduto in passato allorché il compratore si trovi, nel momento in cui venga effettuato l’acquisto, nelle predette condizioni.

Passati i 5 anni, si è liberi di vendere senza alcun vincolo.

Il prezzo al metro quadro è molto indicativo. Infatti, le vendite vengono tutte concluse con un prezzo definito “a corpo” e non al metro quadro. Tutto questo perché si deve tener conto di molteplici fattori che incidono positivamente o negativamente sul valore finale. A titolo di esempio, alcuni fattori da considerare sono: la classe energetica, l’esposizione, i materiali, gli accessori, ecc.

La C&B Immobiliare vanta di un ampio database clienti alla ricerca di una nuova dimora. La maggior parte hanno delle richieste particolari, anche perché sono tanti i parametri da considerare, ed è proprio per questo motivo che siamo sempre alla ricerca di nuovi immobili in vendita o in locazione. Un immobile prima di essere proposto va studiato analizzando pregi e difetti e pubblicizzandolo nel modo più professionale per massimizzare la possibilità di vendita. Contattaci per avere maggiori informazioni

Nel settore immobiliare spesso si scambia la pubblicità con la mera informazione. A te interessa far sapere genericamente che un altro immobile tra i tanti è in vendita o attrarre persone interessate proprio a casa tua? Ci serviamo del marketing più evoluto per far sì che la tua proposta immobiliare possa intercettare il suo target più velocemente e con più efficacia.

Sì, anzi calcolare e conoscere il tuo massimo valore ottenibile è un prerequisito indispensabile per fare le cose nel migliore dei modi. Peccato che le stime tradizionali partono da parametri troppo generici o addirittura sbagliati. Occorre investire con te in una valutazione attendibile che ti sveli una volta per tutte quel dato, tanto essenziale.

La funzione di questo attestato, o certificato, è quello di informare circa la prestazione energetica  ed il grado di efficienza energetica di un intero edificio o di un immobile, nello specifico. Questo attestato deve possederlo chiunque voglia vendere un immobile, in quanto senza di esso il notaio non può procedere alla stipula; anche chi vuole affittare un immobile deve possedere l’attestato in quanto i dati devono essere inseriti all’interno del contratto di locazione, oltre a darne copia all’inquilino. In più è necessario ai fini pubblicitari, pertanto occorre darne copia all’agenzia immobiliare la quale è obbligata a pubblicizzare un immobile inserendo i dati dell’attestato di prestazione energetica.

Verificare il residuo mutuo, comunicando alla banca l’intenzione di vendere l’immobile. A seguire, circa venti giorni prima della stipula, richiedere alla banca il saldo fino alla data del rogito notarile e comunicare il dato all’agenzia immobiliare o al notaio, i quali forniranno l’importo alla parte acquirente affinché, in sede di firma dell’atto definitivo, possa portare due assegni circolari inerenti uno la cifra del residuo mutuo e l’altro inerente l’importo rimanente detratto l’importo del mutuo.

L’acquirente deve sostenere le spese notarili; la tassazione prima o seconda casa, che viene calcolata sulla rendita catastale, se si parla di immobile residenziale; la provvigione dell’agenzia, nel caso ci si sia appoggiati ad essa per l’acquisto.

Il venditore deve sostenere la redazione della Relazione Tecnica integrata; eventuali sanatorie, nel caso risultino abusi all’interno dell’immobile; la predisposizione dell’Attestato di Prestazione Energetica; la provvigione dell’agenzia, nel caso ci si sia appoggiati ad essa per la vendita.

Il mediatore che chiede il suo compenso alla firma del preliminare è legalmente autorizzato a farlo. Il posticipare questo pagamento a date successive va quindi considerata una agevolazione che il mediatore riserva ai suoi clienti.

La stima immobiliare è un servizio che compone l’incarico di mediazione per la vendita o la locazione di un immobile. Esso viene remunerato con il pagamento della provvigione al professionista una volta venduto o locato l’immobile.

Il nostro incarico di mediazione per la vendita del tuo immobile è come noi: esclusivo, chiaro e trasparente. Abbiamo studiato un incarico che possa permetterci di tutelare al meglio te e il tuo immobile, affinché lo si possa vendere presto, bene e in tutta sicurezza. Per maggiori informazioni consulta il nostro metodo di lavoro.

Per ognuno di noi la propria casa è sempre la migliore, praticamente perfetta. Ma nelle trattative di compravendita tra privati il promissario acquirente che visionerà il tuo immobile cercherà in ogni modo di screditarlo per abbassare il prezzo: troverà mille difetti, si inventerà finti lavori da fare e durante l’appuntamento sarà accompagnato dall’amico geometra, dal parente muratore, dal conoscente elettricista, o dallo zio imbianchino pronti a dargli manforte.

Un vero professionista sarà al tuo fianco per tutelare il tuo immobile e il suo valore, trasformandosi in avvocato difensore di casa tua, conducendo nel modo corretto la trattativa di vendita, assicurandoti il giusto e miglior realizzo.

Chiamaci al numero 0923593563 o lascia i tuoi contatti nella pagina Contatti. Fisseremo un primo confronto per conoscere i tuoi obiettivi e le tue necessità. Preferiamo infatti lavorare con pochi clienti, ma realmente intenzionati a vendere bene: al giusto prezzo, in tempi certi. Solo se ci sono le premesse per impattare positivamente avrai l’opportunità di accedere al nostro metodo.

Probabilmente ti sei affidato al professionista sbagliato, che ti ha convinto a partire da premesse non corrette oppure non sta gestendo il processo di vendita con iniziative di marketing efficaci. Contattaci: identificheremo con precisione chirurgica il nodo che ti sta ostacolando e troveremo sicuramente il modo giusto per vendere il tuo immobile.

Contenuto della L’una o l’altra opzione non hanno gli stessi effetti. Se scegli di comprare prima, non sai quale sarà il prezzo effettivo di vendita della tua attuale casa e puoi avere la brutta sorpresa che i conti non tornino, per lo meno nei termini inizialmente programmati. Solo se decidi subito di vendere puoi evitare questo pericoloso inconveniente.

Certamente. Il dato del massimo valore realizzabile è la stella polare da cui verificare se e come realizzare il tuo progetto di vendita. Una volta appresa questa informazione chiave e i principi del nostro metodo di vendita certa, sarai più consapevole e libero di fare la scelta migliore per te.

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